|
Solennità di tutti i Santi
1° novembre 1975
I. La Chiesa ancora una volta esulta per cinque suoi eroici figli.
In questo Anno Santo rifulge in modo particolare la nota della
santità della Chiesa: «l'universale vocazione alla santità»,
posta in luce dal Concilio Vaticano II (Lumen Gentium,
39-42) per tutte le categorie della Chiesa - vescovi,
sacerdoti, religiosi, laici di ogni condizione e stato - viene
stupendamente confermata da queste figure, forti, umili, sconosciute
finora ai più, eppure ricchissime di esempi mirabili, di richiami
validissimi, che ce le rendono vicine, simili, imitabili, e ci
scuotono col loro impegno di dedizione operosa a Dio e ai fratelli.
Ancora una volta, in questi Beati, Dio viene glorificato; la
Chiesa non cessa di generargli figli che diffondono il suo Nome
mediante la loro testimonianza concreta e suadente delle virtù
teologali. La Chiesa dispiega davanti al mondo il suo segreto più
profondo e vitale, la corrente santificatrice che tutta la permea,
scaturendo dal cuore stesso di Dio Uno e Trino. Ma anche il genere
umano viene da essi nobilitato e abbellito, perché continua ad
esprimere dal suo grembo campioni di umanità completa di fedeltà alla
grazia, i quali ci dicono che, nonostante tutto, il bene c'è, il
bene lavora, il bene si diffonde, sia pure silenzioso, e supera in
definitiva con i suoi benèfici influssi il rumore assordante, ma
sterile e deprimente, del male.
II. Abbiamo cinque figure che onorano l'età moderna, diverse
nelle loro esperienze, e pur simili per il loro comune denominatore di
anime consacrate a Dio nel sacerdozio o nella vita religiosa. Esse
hanno tutte qualcosa da dirci nella loro vita, che richiederebbe, per
ciascuna, una trattazione a sé.
1. El primero de los nuevos Beatos es Ezequiel Moreno, religioso
y obispo, una gloria más de la España católica. Nacido en Alfaro
(Logroño) el año 1848, ingresa luego en la familia de los
Agustinos Recoletos, llevando su celo más allá de las fronteras de
la Patria: primero en las Filipinas, donde es ordenado sacerdote y
desarrolla su apostolado en Manila, en las islas Palawan, en Imus.
Después, en el Colegio-Noviciado de Monteagudo (Navarra);
como primer Vicario Apostólico de Casanare, en Colombia, y como
Obispo de Pasto, siempre en Colombia. Su celo se demuestra siempre
infatigable en el anuncio de la Palabra de Dios, en el ministerio del
sacramento de la Penitencia, en el cuidado de los enfermos por el día
y por la noche, en la firme defensa de su grey contra los errores del
tiempo, pero mostrando un gran amor y delicadeza para con las personas
equivocadas. Merecería un discurso especial su amor a la cruz, como
se reflejó durante la dolorosa enfermedad que lo condujo a la muerte en
el año 1906. ¡Ejemplo vivo de santidad para los Obispos,
quienes «son dotados de la gracia sacramental, con la que, orando,
ofreciendo el sacrificio y predicando, por medio de todo tipo de
preocupación episcopal y de servicio, puedan cumplir perfectamente el
cargo de la caridad pastoral. No teman entregar su vida por las
ovejas, y, hechos modelo para su grey (Cfr. 1 Petr. 5, 3),
estimulen a la Iglesia, con su ejemplo, a una santidad cada día
mayor»! (Lumen Gentium, 41)
2. Gaspare Bertoni, sacerdote veronese, fondatore della
Congregazione degli Stimmatini (1777-1853)! Giovane
sacerdote formato alla scuola ignaziana, egli si prodiga per il bene
dei concittadini curando le piaghe lasciate dalla guerra
franco-austriaca; e avendo avvertito l'urgente necessità di curare
la gioventù, che vedeva in balìa di se stessa, priva di formazione,
egli nella povertà e nell'umiltà più assoluta raccoglie ragazzi e
giovani nel suo primo oratorio, che sorge col nome di Coorte mariana.
L'istituzione si diffonde nel nome di Maria per dare ai giovani una
formazione completa: scolastica, umanistica, e soprattutto
spirituale, con gli insostituibili mezzi della direzione spirituale e
della pietà eucaristica e mariana. Nasce così, nel 1816,
presso la chiesa delle Stimmate, la Congregazione dei Missionari
apostolici (detti appunto Stimmatini) che, in epoca non ben disposta
verso gli Ordini religiosi, doveva attendere all'opera di educazione
giovanile mediante le scuole gratuite. Confessore esperto, dedica
cure particolarissime alle vocazioni, sostiene col suo incoraggiamento
opere nascenti, tra cui quelle della Marchesa di Canossa e della
Naudet; e la sua vita è una continua immolazione, fino all'estrema
purificazione della malattia: «ho bisogno di patire», furono le sue
ultime parole. Vediamo in questa mite e preveggente figura l'apostolo
dei giovani, che anche oggi indica la via da seguire per un avvenire
sicuro della società.
3. Vincenzo Grossi, sacerdote cremonese, fondatore delle Figlie
dell'Oratorio (1845-1917): ecco un altro apostolo della
gioventù e un esempio sereno e suadente per i sacerdoti direttamente
impegnati nella cura d'anime, i nostri ottimi Parroci di tutto il
mondo, che trovano in lui un nuovo modello di santificazione e di
zelo. Fu infatti Parroco per 44 anni, con tutti gli impegni che
una tal vita comporta, dalla predicazione aggiornata e viva alla
delicata premura per gli infermi, dalle cure spirituali a quelle
amministrative. La dedizione che in lui era accesa dalla profonda fede
lo spinge soprattutto a pensare alla fanciullezza e adolescenza, a cui
dedica le sue sollecitudini, e per la quale fonda l'Istituto delle
Figlie dell'Oratorio, che in particolare si occupa del catechismo
nelle parrocchie: semplice, grande, insostituibile apostolato, senza
il quale non si pone nessun fondamento solido nella vita cristiana!
Don Grossi fu così: nella solidità delle sue generose virtù,
nascoste nel silenzio, purificate dal sacrificio e dalla
mortificazione, raffinate dall'obbedienza, egli ha lasciato un solco
profondo nella Chiesa, che oggi lo propone a modello e lo prega come
intercessore.
4. Una misteriosa e continua chiamata alla sofferenza: ecco
sintetizzata la vita, breve e intensa, di Anna Michelotti,
Giovanna Francesca della Visitazione, nata ad Annecy nel 1843,
e morta a Torino nel 1888, a 44 anni; la spiritualità
salesiana l'accompagna in questa traiettoria, segnata dalla povertà,
dall'umiltà, dalle incomprensioni, dalle croci. I suoi amori, fin
dalla fanciullezza, inculcati poi alle sue Piccole Serve del S.
Cuore di Gesù, furono: il tabernacolo e gli ammalati poveri, per i
quali fondo la sua Congregazione. E una luce di amore che brilla e si
accende nei tuguri della grande città, che spesso ignora chi soffre;
questa luce indica a noi tutti il puro amore di Dio che si immola per i
più poveri e abbandonati.
5. Und schließlich ehrt die Kirche heute noch eine andere junge
Ordensfrau, die Schwester Maria vom göttlichen Herzen Droste zu
Vischering. Sie ist ein Ruhm für Deutschland, wo sie in Münster
(1863) geboren wurde, wie auch für Portugal, wo sie später
als Oberin im Konvent der Schwestern vom Guten Hirten in Porto
unter schwierigsten Umständen so segensreich gewirkt hat und im Alter
von 36 Jahren 1899 gestorben ist. Sie Stammt aus einer
angesehenen Adelsfamilie. Zu noch höheren Ehren gelangte sie jedoch
durch die außergewöhnlichen Gnaden, deren Gott sie teilhaftig
werden ließ: durch die glühende Verehrung zum Heiligsten Herzen
Jesu und durch die Liebe, die sie dazu drängte, sich der
gefährdeten Jugend und der Armen anzunehmen. In gleicher Weise
galt ihr unermüdlicher apostolischer Eifer der Förderung von
Priesterberufen. Durch schweres und froh erduldetes Leiden für das
Heil der Seelen selber ein wahres Abbild des ewigen Guten Hirten,
wurde Schwester Maria vom göttlichen Herzen zur demütigen Botin
einer Sendung, die unser Vorgänger Leo XIII. durch die Weihe
des Menschengeschlechtes an das Heiligste Herz Jesu bestätigen
sollte. Diese wurde wenige Tage vor dem Tode unserer neuen Seligen
mit der Enzyklika «Annum sacrum» (vom 25. Mai 1899)
angekündigt. Die Botschaft dieser verehrungswürdigen Dienerin
Gottes unterstreicht ebenso wie die der seligen Michelotti in
gegenwärtigen Internationalen Jahr der Frau die besondere
Bedeutung, die der Frau in der Kirche als wirksamer Mitarbeiterin
im göttlichen Heilsplan zukommt.
É falar também de Portugal, em particular, evocar a figura da nova
Beata Maria do Divino Coração Droste zu Vischering. Aos
numerosos peregrinos portugueses, pois, vindos com OS seus Bispos
da pátria adoptiva da nova Bern-aventurada, pátria que ela tanto
amou, e onde foi e é tanto amada, especialmente aos do Porto, onde
a irmã Maria do Divino Coração passou Parte da sua vida e se
1209 guarda o seu corpo, um cordial saudar, na alegria desta
assembleia e da Igreja inteira.
III. Il messaggio che ci fanno giungere i nuovi Beati è quello
comune a tutti coloro che hanno preso sul serio il Vangelo: amore a
Dio «con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente»
(Matth. 22, 37), e amore al prossimo, come e più di se
stessi. È la via regale alla santità, fuori della quale non si
costruisce nulla di valido per il Regno di Dio. I Beati Moreno,
Bertoni, Grossi, Michelotti e Droste hanno veramente amato così
il Signore e i fratelli: e nelle espressioni pur differenziate della
loro pietà come della loro vita, si ritrovano i lineamenti comuni
della santità cristiana. Ma essi ci dicono, insieme, anche qualcosa
di particolare: cioè la cura dei giovani; l'amore alla Croce e ai
sofferenti; l'amore alla Madonna.
1. Le souci des jeunes: dans la diversité des initiatives et des
œuvres, ces bienheureux ont tous perçu, avec une clairvoyance qui
nous frappe, la nécessité de suivre les jeunes, parce qu'ils
étaient certains que ces jeunes portent l'avenir de l'Eglise et de
la société. Avertissement sérieux pour notre temps! Il doit faire
réfléchir les Evêques, les prêtres, les religieux et
religieuses. Il invite à se consacrer davantage et toujours mieux aux
merveilleuses énergies de la jeunesse, capables d'assurer la
vitalité de la communauté chrétienne, la santé des familles, la
continuité des vocations, l'engagement généreux pour un avenir
meilleur.
2. Our new Beati still speak to us about the love of the Cross,
for all of them have suffered and desired to suffer even to the
heights. of heroism. And this heroism has been all the greater in
that it has been concealed in detachment, in poverty, in
difficulties, in misunderstandings, in sickness and in a hidden life
- just like a grain that falls into the earth and dies in order to
produce much fruit (Cfr. Io. 12, 24). And with this same
dedication they have loved those who more than anyone else have been
marked by the Cross: the poor and the sick; for they have discovered
in them the disfigured countenance of Christ. This is indeed a
relevant lesson today, when the wave of hedonism, the search for
comfort at any cost, and deafness to the needs of others are
threatening to make people forget that the greater part of humanity
suffers from material and spiritual ills. The civilization of a people
is measured by its sensitivity in the face of suffering and its capacity
to relieve it!
3. Die neuen Seligen sprechen zu uns ferner von ihrer Liebe zur
heiligen Jungfrau Maria, die ihr Apostolat ständig beseelt und als
leuchtendes Vorbild begleitet hat. Als Mutter Gottes und Mutter
der Kirche wirkt Maria «in mütterlicher Liebe bei der Geburt und
der Erziehung der Gläubigen mit» (Lumen Gentium, 63).
Deshalb ist sie in einer besonderen Weise in dem verborgenen Leben
der Heiligen gegenwärting. Wir wollen damit schließn, daI wir
unsere Gedanken auf sie richten. Sie ist die Königin aller
Heiligen, die wir heute verehren, und der Ruhm des Paradieses in
der jungfräulichen Schönheit ihres verklärten Leibes, der der
Tempel des menschgewordenen Gotteswortes wurde, wie auch im Glanz
der unvergleichlichen Heiligkeit ihrer Seele, voil der Gnade.
Al elevar hoy Nuestro pensamiento reverente hacia la Santísima
Virgen, guiado por el ejemplo de los nuevos Beatos, no podemos menos
de poner de relieve una feliz coincidencia: Hace precisamente
veinticinco años, en este mismo día y lugar, Nuestro Predecesor
Pío XII proclamaba solemnemente la Asunción de María a los
cielos, en una explosión de júbilo para la Iglesia: «todas las
generaciones me llamarán bienaventurada» (Luc. 1, 48). A
Ella encomendamos nuestras vidas, las vicisitudes diversas del mundo
actual, la Iglesia entera. Que María nos asista, nos guíe, nos
encuentre dispuestos y dóciles, como los nuevos Beatos, a
consagrarnos con Ella y con ellos, como Ella y como ellos, a la
gloria del Padre, del Hijo, del Espíritu Santo.
|
|